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Prima Giornata:
Francavilla in Sinni - Episcopia - Agromonte

Il percorso inizia presso il comune di Francavilla in Sinni, vicino al grande Portone della Certosa di San Nicola, costruito alla fine del 1300. La certosa fu completata intorno al 1390, ma nel 1809 fu parzialmente distrutta dai francesi a causa degli scontri legati all'eversione della Feudalità e all'opposizione dei monaci certosini. Oggi rimangono solo le vecchie mura e un vasto ecosistema di piante officinali.

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Nel centro storico di Francavilla è possibile rilassarsi nella bella Villa Comunale e visitare la Bottega del Ceramista, la Chiesa Madre, la Cappella di S. Antonio e il Palazzo delle Decime, che rappresentava la casa del monaco incaricato della riscossione delle decime.

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Nel borgo si possono gustare piatti tipici locali arricchiti con cipolla bianca di Francavilla, salumi e formaggi tradizionali contadini. Lungo il percorso si può ammirare il paesaggio modellato dal fiume Sinni, con le sue colline ricoperte da ginestre, erica, lentisco e vegetazione arborea.

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Nelle vicinanze del torrente Frido si trova la Grancia del Ventrile, un antico mulino gestito dai monaci del Convento del Saggittario, fondato nel XII secolo dai Monaci Cistercensi. Il percorso continua per Episcopia, caratterizzato dal Castello Normanno dei Giuscardo, passato alla Famiglia dei San Severino intorno al 1300.

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A Episcopia si può visitare la Chiesa Madre, il Convento di Sant'Antonio e il suo chiostro. Attraversando campi e prati, si arriva alla Chiesa della Madonna del Piano, dove si narra che sia stata trovata una Madonna con Bambino lignea di alta qualità. Nella chiesa si possono ammirare affreschi e un soffitto ligneo a cassettoni del XVII secolo.

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Il cammino prosegue fino al comune di Latronico, attraversando il ponte sul Fiume Sinni e arrivando ad Agromonte Magnano, che segna la fine del primo tratto del percorso, passando per il rione Peluso, uno dei primi insediamenti di Agromonte risalente ai primi del 1800.

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