Episcopia
Episcopia: Radici Storiche e Festa della Madonna del Piano - Un Connubio di Tradizioni Antiche
Le Radici Storiche di Episcopia: Un Viaggio Tra Antiche Tradizioni
Episcopia, un pittoresco paese situato nella valle del fiume Sinni, svela le sue origini avvolte da un alone di incertezza storica e toponomastica. L'etimologia del suo nome potrebbe essere collegata al greco "episkopos", suggerendo una possibile presenza di una struttura amministrativa bizantina guidata da un sorvegliante o magistrato greco. Il castello di Episcopia, eretto intorno al 1090, ha vissuto diverse fasi storiche, passando tra le mani dei Guiscardo, dei Sanseverino e, infine, dei Brancalossi. Il castello, nonostante la fine della feudalità, rimase un punto di difesa cruciale, resistendo contro briganti e diventando un centro di riunione per i liberali, con l'Arcieri che spiccava tra di loro. L'etimologia di Episcopia potrebbe risalire al greco, indicando la posizione dominante del castello su un tempo chiamato "Castrum Episcopiae".
La Festa della Madonna del Piano a Episcopia: Sacralità e Tradizioni Pagane nell'Ombra del Pollino
La Festa della Madonna del Piano a Episcopia, celebrata ogni anno nei giorni 4 e 5 agosto, rappresenta un connubio unico tra tradizioni cristiane e antichi rituali pagani radicati nella cultura contadina. La statua lignea della Madonna, rinvenuta nel 1500 in una quercia chiamata Quercia della Madonna, viene portata in processione al Santuario il 26 luglio, seguita da nove giorni di pellegrinaggio e celebrazioni. Il 4 agosto, scigli e gregne, opere d'arte artigianali locali, sfilano per le strade cittadine accompagnate dalla tarantella, segnando l'inizio dei festeggiamenti. La processione del 5 agosto, preceduta da danze popolari e giochi del falcetto, simbolizza l'antica sommossa dei contadini contro i nobili, narrata anche in leggende locali. La statua ritorna al paese la sera del 5 agosto, seguita da una notte di festeggiamenti che coinvolgono la comunità locale e devoti provenienti da paesi limitrofi. La statua della Madonna del Piano, con il Bambino benedicente, è un'icona di rara bellezza risalente al tardo gotico o forse all'epoca bizantina, restaurata nel 2017 per riportarla all'antico splendore.