Francavilla
Esplorando Francavilla in Sinni: Un Tesoro Storico, Naturale nel Cuore del Pollino
Francavilla in Sinni, situata nel cuore del Parco Nazionale del Pollino lungo la riva del fiume Sinni e ai piedi del maestoso monte Caramola, occupa una posizione di grande suggestione storica e naturale. Il territorio di questo comune, un tempo sede della rinomata Certosa di San Nicola, oggi conosciuta come "Turra", offre uno spettacolare panorama caratterizzato dall'alternanza tra zone montane e collinari, arricchite da rigogliosa vegetazione dominata da imponenti faggi, cerri e abeti.
La storia di Francavilla in Sinni risale al XV secolo, quando la principessa Giovanna, in un gesto di gratitudine per la guarigione del figlio malato attribuita a San Nicola, promise ai monaci della Certosa il territorio corrispondente all'antico abitato di Francavilla.
I Certosini, accettando l'offerta, diedero origine a una nuova comunità, costruendo alloggi per coloro che lavoravano le terre e i boschi circostanti. Tuttavia, durante il periodo delle guerre napoleoniche, la Certosa fu parzialmente distrutta dalle truppe francesi guidate da Gioacchino Murat, cognato di Napoleone Bonaparte, tra il 1808 e il 1812.
Il patrimonio culturale di Francavilla in Sinni è ricco di testimonianze del passato, con reperti medievali rinvenuti in località "Piano Lacco" e i resti del castello "di Rubbio" sulla collina del monte Catarozzo. Ma è soprattutto la "Turra", Costruzione facente parte dell' ex Certosa di San Nicola, fondata nel 1395 da Vencislao, conte di Chiaromonte, a catturare l'attenzione per la sua imponenza e bellezza architettonica, considerata la terza più grande certosa d'Italia.
Il fascino di Francavilla in Sinni non si limita alla sua storia e cultura, ma si estende anche alla sua cucina tradizionale. Gli ingredienti principali includono verdure fresche, salumi, formaggi e carni locali, che danno vita a piatti tipici come la "ciambotta" e le "brasciol d’scorz". La tradizione culinaria è celebrata annualmente durante la "Madonna di Pertusavutte", una festa sacra dedicata al vino che si tiene l'8 dicembre.
Il paesaggio naturale di Francavilla in Sinni, incorniciato dal Parco Nazionale del Pollino, offre innumerevoli opportunità per gli amanti dell'outdoor. Dai piccoli laghi Viceconte alle riserve naturali come il "Bosco "Rubbio" e la Riserva Naturale Orientata del Bosco, il territorio invita a esplorare le sue bellezze naturali attraverso escursioni a piedi e a cavallo.
Infine, il patrimonio religioso della città è evidente nelle numerose chiese e santuari presenti sul territorio, tra cui la chiesa parrocchiale di San Felice e San Policarpo, il santuario della Madonna di Pompei e le cappelle dedicate a Sant'Antonio e San Giuseppe. In sintesi, Francavilla in Sinni si rivela un vero gioiello del sud Italia, con una combinazione unica di storia, natura, cultura e tradizione culinaria.