Viggianello
Viggianello: Tesoro Nascosto nel Cuore del Parco Nazionale del Pollino
Storia di Viggianello
Le radici storiche di Viggianello affondano nel passato romano, quando il territorio era presidiato dal Castrum Byanelli, un avamposto sulla Via Appia, il cui nome deriva dal possessivo gentilizio romano Vibianus. Nel corso dei secoli, il toponimo subì varie trasformazioni fino a stabilirsi come Viggianello. Documenti antichi, come la "Bolla di Alfano" dell'arcivescovo di Salerno del 1079, testimoniano la presenza del toponimo Vineanellum e la sua appartenenza alla Diocesi di Policastro.
Le origini precise del paese rimangono oscure, ma si ipotizza la presenza di primi insediamenti, forse di monaci basiliani nell' XI secolo, promossi dall'Eparchia monastica del Mercurion. Tuttavia, fonti indicano anche che il villaggio potrebbe essere stato fondato da profughi in fuga dalla distruzione di Sibari o dalle turbolenze della seconda guerra punica.
Durante il dominio romano, Viggianello prosperò come roccaforte sulla via Popilia, strategica via di comunicazione dell'epoca. Successivamente, con l'avvento dei Longobardi e dei Bizantini, il colle viggianellese trasformò il suo ruolo da castrum a kastrion, un luogo fortificato abitato da agricoltori. La presenza bizantina è ancora evidente nelle laure eremitiche e nei resti di antiche chiese.
Con l'arrivo dei Normanni, il villaggio si consolidò come roccaforte, arricchendosi di una torre quadrata e della chiesa dedicata a San Nicola. Nel corso dei secoli, passò sotto il controllo di diverse famiglie feudali, tra cui i Sanseverino e i Bozzuto durante il dominio aragonese. Nel XV secolo, il castello fu conquistato dal Gran Capitano Consalvo de Cordoba, riannettendolo ai possedimenti della monarchia spagnola.
Nel corso dei secoli successivi, Viggianello attraversò periodi di prosperità e declino, partecipando attivamente ai movimenti politici dell'epoca, inclusa la lotta per l'unità d'Italia. Il suo patrimonio storico e architettonico, dalle chiese alle residenze gentilizie, testimonia la ricca e complessa storia del paese.
Simboli e Monumenti
Lo stemma di Viggianello, con la sua torre su un monte verde, e il gonfalone giallo, riflettono la storia e l'identità della comunità. Numerose chiese e monasteri, risalenti a epoche diverse, arricchiscono il paesaggio urbano, offrendo testimonianze dell'arte e della fede del passato. Il Castello, situato nel punto più alto del paese, rappresenta un'icona della sua storia militare e politica, mentre i palazzi gentilizi narrano le storie delle famiglie che hanno influenzato la vita della comunità nel corso dei secoli.